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Laurea con honors USA vs 110 e lode italiana: differenze chiave

Capire la differenza tra 110 e lode italiano e honors americani è fondamentale: sistemi diversi, criteri diversi, ma entrambi comunicano eccellenza accademica nelle application internazionali.

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Laurea con honors USA e 110 e lode italiana: come funzionano davvero?

Questa domanda arriva spessissimo in chat, e non solo dagli studenti ma anche dai genitori: “Se prendo la lode in Italia, vale come un ‘summa cum laude’ americano?” La risposta breve è no… ma la questione è più complessa di così. Sia la lode che gli honors segnano chi ha chiuso il percorso accademico col massimo dei voti, ma il sistema da cui arrivano è proprio diverso — e le differenze non sono solo dettagli burocratici. Qui trovi tutto quello che c’è davvero da sapere, senza filtri e con qualche consiglio pratico per CV e application.

Cosa significa ‘graduating with honors’ negli Stati Uniti?

Negli USA, i riconoscimenti accademici per chi si laurea con media altissima sono i cosiddetti Latin honors:

  • cum laude
  • magna cum laude
  • summa cum laude

Che tradotto vuol dire, grosso modo: con lode, con grande lode, con massima lode. Ma attenzione:

  • Non c’è una soglia fissa a livello nazionale.
  • Ogni università usa i propri criteri, e spesso cambiano anno dopo anno.

Esempi reali:

  • All’University of Maryland (2024-25): top 2% GPA = summa, la fascia subito dopo è magna, poi cum.
  • University of Connecticut (2025): chi si laurea in College of Liberal Arts and Sciences, per il summa serve un GPA di almeno 3,973; magna 3,881; cum 3,78.

Negli Stati Uniti il GPA (Grade Point Average) è la media su base 4.0, e spesso contano solo i crediti presi dentro quell’università — quindi se hai fatto scambi o transfer, occhio: le regole possono cambiare.

La menzione “honors” finisce su diploma e transcript e viene vista molto bene (master, stage, application competitive), ma negli USA quasi nessuno ti chiederà “che voto hai preso?”: guardano più la media, le esperienze, le referenze e la qualità dei progetti fatti.

Come funziona il 110 e lode in Italia? È davvero così “raro”?

In Italia, il voto di laurea massimo che puoi ottenere è 110/110. La lode (il famigerato “e lode”) è un riconoscimento ulteriore, ma non è automatica:

  • La commissione di laurea può concederla solo se la tua media matematica e il punteggio tesi superano 110, e solo se tutto il percorso è stato giudicato “eccellente”.
  • Ogni università e perfino ogni corso di laurea applica regole e “algoritmi” leggermente diversi. Non spaventarti se qualcuno ti dice “ah nella mia facoltà nessuno prende la lode!”: cambia davvero tanto a seconda del posto e dell’annata.

Non esiste in Italia qualcosa tipo “110 magna cum laude” o livelli ulteriori: o prendi la lode o non la prendi, fine.

Quali sono le vere differenze tra honors USA e 110 e lode italiana?

1. Come vengono assegnate le menzioni?

USA: La decisione è automatica, dipende solo dal GPA e dai crediti.
Italia: Il voto finale dipende da media, punteggio tesi, eventuali bonus, assegnazione della lode e decisione della commissione.

2. Chi ottiene questi riconoscimenti? È questione di percentuali?

USA: I Latin honors sono calibrati sui percentili e variano da università a università.
Italia: La lode viene assegnata a circa il 10-15% dei laureati, ma la frequenza dipende molto dalla facoltà.

3. Quanto “vale” 110 e lode negli Stati Uniti o un honors in Italia?

Negli USA: “110/110 e lode” va spiegato, meglio tradurlo con note tipo “highest honors, Italian scale 110/110 cum laude”.
In Italia: Un GPA di 3.8 o 3.9 rischia di essere poco comprensibile: meglio la lode che comunica subito eccellenza.

Laurea con honors Stati Uniti e 110 e lode: differenze che contano su application e lavoro?

Come va presentato il voto italiano su CV e application americani?

Non scrivere traduzioni creative tipo “summa cum laude”. Scrivi invece: 110/110 cum laude (highest honors, Italian scale – top 5-10%). Per conversioni ufficiali, affidati a enti come WES o CES.

Un GPA alto vale per borse di studio o application graduate?

Sì, ma conta la conversione ufficiale. Un GPA sotto la soglia (es. 3.5 per alcune scholarship) può limitare l’accesso, anche con la lode.

La menzione “summa cum laude” è un extra per trovare lavoro negli USA?

A volte sì: aiuta soprattutto nei filtri automatici dei CV per posizioni entry level o programmi graduate. Ma non basta: servono esperienze e referenze.

E per i visti come F-1, J-1 o H-1B? La lode o honors cambia qualcosa?

No. Per i visti contano fattori come ammissione, offerta di lavoro e requisiti finanziari, non la lode o gli honors.

Errori comuni quando si traducono i voti italiani negli USA (e come evitarli)

  • Non scrivere “summa cum laude” per una laurea italiana: è un termine solo americano.
  • Non illuderti che la lode basti per borse di studio: serve un GPA alto + test standardizzati.

Domande frequenti su laurea con honors USA e 110 e lode italiana

Esiste l’equivalente perfetto di “summa cum laude” in Italia?

No: in Italia o prendi la lode o non la prendi. Non esistono livelli intermedi.

Se prendo 110 e non la lode, sono svantaggiato in USA?

Dipende dalla conversione al GPA. Una media molto alta può contare di più della lode.

Un 3.9 GPA USA a cosa corrisponde su 110/110?

Generalmente equivale a 108-110, ma dipende dalle tabelle di conversione. Meglio chiedere all’ateneo di destinazione.

La lode serve a qualcosa per i visti come OPT o H-1B?

No: non ha alcun impatto. I criteri per i visti sono altri.

In sintesi: 110 e lode vs honors USA, che senso ha portarseli dietro nelle application?

Sia 110 e lode che i Latin honors sono riconoscimenti di eccellenza, ma diversi. In application internazionali conviene riportarli in modo chiaro, senza “tradurre” in formule americane. La chiave è spiegare senza creare confusione e senza errori che possono compromettere una selezione.

Hai ancora dubbi su come convertire i voti italiani in GPA, scrivere “110 e lode” in inglese, o evitare errori nelle application? Scrivici: ex-studenti che hanno già fatto il percorso possono darti consigli pratici e aiutarti a non perdere opportunità.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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