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Esami midterm USA vs sessioni d’esame italiane: come cambiano le valutazioni

Studiare negli USA significa affrontare midterm e valutazioni continue, mentre in Italia domina l’esame finale. Due sistemi diversi che influenzano metodo, stress e risultati.

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Valutazioni negli USA vs Italia: Come funzionano i midterm universitari americani rispetto agli esami italiani

Se hai mai pensato di studiare negli Stati Uniti, magari per un semestre o per una laurea intera, hai già intuito che la parola “midterm” ricorre ovunque. Ma cosa sono i midterm? Come cambiano rispetto alle famose “sessioni d’esame” che abbiamo in Italia? E, soprattutto, come si riflettono questi sistemi sui voti e su come dovrai studiare? In questa guida ti racconto le differenze vere, senza filtri né promesse facili.


Che cosa sono i midterm negli Stati Uniti e come vengono valutati?

I midterm sono prove intermedie, previste dal programma (“syllabus” in USA) di ogni corso universitario. Di solito si tengono verso metà semestre, ma il tempismo può cambiare. Il formato varia: esami a scelta multipla, saggi, problem set, progetti o presentazioni. Una stessa materia può includere più tipologie di verifiche.

Quanto pesano? Mediamente dal 18% al 25% sul voto totale, ma spesso ci sono più midterm. Inoltre il voto complessivo include quiz a sorpresa, compiti settimanali, partecipazione e lavori di gruppo.


Come sono strutturate invece le sessioni d’esame nelle università italiane?

In Italia gli esami si concentrano in tre sessioni principali (invernale, estiva e autunnale). Ogni esame si svolge solitamente alla fine del corso, scritto e spesso orale. Le prove in itinere sono facoltative. È possibile ripetere gli esami e rifiutare un voto, cosa che sorprende molti americani. Voti da 18 a 30 e lode, convertiti poi in 110 per il voto di laurea.


Confronto pratico: differenza tra valutazione universitaria USA e Italia

Aspetto USA (midterm e assessment continuo) Italia (sessioni e appelli finali)
Quante prove per materia? 2–6 tra quiz, midterm, final, progetti, ecc. Di solito una sola prova “finale”, a volte più appelli
Quando si fanno? Date già fissate nel syllabus, distribuite nel semestre Dopo le lezioni, nelle sessioni invernali/estive/autunnali
Peso di un singolo midterm 18–25% del voto totale del corso Non previsto, esame unico
Possibilità di ripetere? Di norma no, salvo dropped exam o extra-credit Sì, appelli multipli e possibilità di rifiutare il voto
Scala di valutazione A–F convertite in GPA (0–4.0) 18–30 e lode, media su 110
Curva statistica Presente in alcune classi (grading on a curve) Assente, voto assoluto
Continuità nello studio Richiesta costante, durante tutto il semestre Picchi di studio pre-sessione

Come cambia il modo di studiare con i midterm rispetto agli esami italiani?

  • Negli USA lo studio è continuo, non solo concentrato prima degli esami.
  • Devi preparare più materie in parallelo.
  • Lo stress viene distribuito lungo il semestre.
  • I voti non possono essere rifiutati.

Cosa ti può sorprendere o mettere in difficoltà con il sistema americano?

  • Conversione dei voti: non tutti i 28 diventano "A".
  • Weighted GPA: alcuni corsi valgono più di 4.0.
  • Grading curve: in alcune classi la distribuzione è relativa.
  • Carico di letture: fino a 150 pagine a settimana.
  • Pochi esami orali: adattamento richiesto per chi è abituato a esami orali.

Quanto conta l’esperienza personale? La storia di Marco, da Bocconi a Boston University

Marco, studente Bocconi, al primo semestre a Boston ha preso un C+ al primo midterm di Microeconomia. Non potendo rifarlo, ha cambiato metodo: studio costante, office hours e lavoro di gruppo. Al secondo midterm ha raggiunto un B+. L’esperienza dimostra che negli USA conta la costanza.


Cosa conviene fare per gestire i midterm negli USA? 5 consigli pratici

  1. Segna tutte le scadenze subito sul calendario digitale.
  2. Vai alle office hours dei docenti.
  3. Tieni aggiornata la tua media con calcolatori GPA.
  4. Partecipa attivamente alle lezioni.
  5. Allenati con quiz e test a tempo.

Domande frequenti (FAQ): differenze tra midterm USA ed esami italiani

Quanti midterm può avere un solo corso negli USA?

Dipende dalla materia, in media almeno due. Nei corsi STEM possono arrivare a quattro.

Se prendo un voto basso a un midterm, posso rifarlo come in Italia?

No, il voto resta. Solo alcuni professori offrono extra-credit o scartano il punteggio peggiore.

Come si converte 30 e lode nel sistema americano?

Spesso equivale ad “A” o “A+” (4.0), ma ogni università decide la conversione.

Se vado male a un midterm, rischio di dover ripetere tutto?

No, il voto finale considera più componenti. Tuttavia recuperare da un F richiede molto impegno.

Tutti gli esami negli USA sono a scelta multipla?

No, dipende dal corso. Le scienze usano quiz e problemi, le humanities saggi e presentazioni.


In sintesi: midterm americani, meno sprint, più maratona

Negli Stati Uniti lo studio è una maratona di costanza piuttosto che uno sprint. Serve organizzazione settimanale, ma così puoi vivere meglio l’esperienza. Conoscere “le regole del gioco” è il primo passo per affrontare il percorso con meno stress e più consapevolezza.

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