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Internship curriculari negli Stati Uniti: requisiti, visti e retribuzione

Questa guida chiarisce requisiti, visti, costi e rischi degli internship curriculari negli USA, aiutandoti a evitare errori comuni e pianificare con consapevolezza.

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Perché leggere davvero questa guida sugli internship curriculari negli Stati Uniti

Se stai pensando di fare il tirocinio obbligatorio della tua università italiana in America, probabilmente hai già capito che tra burocrazia, visti e regole la confusione è tanta. E no, nessuno ti spiega chiaramente cosa serve davvero. In questa guida troverai requisiti, visti corretti, costi concreti, domande frequenti e consigli pratici.

Cos’è davvero un internship curriculare negli USA?

Un internship curriculare (Academic Internship o Intern Program) negli Stati Uniti deve essere:

  • Direttamente collegato a una materia o esame riconosciuto dal tuo piano di studi universitario (quindi deve farti guadagnare crediti ECTS/CFU).
  • Seguito e certificato da un tutor accademico della tua università italiana (serve il nulla osta finale).
  • Coerente con tempistiche e learning objectives ufficiali dell’ateneo da cui provieni.

Se manca uno di questi pezzi, per l’immigrazione americana non sei considerato studente ma “worker”. Questo comporta regole, visti e rischi completamente diversi.

Quale visto serve per fare un internship curriculare negli USA?

Spoiler: il passaporto europeo, da solo, non ti basta. L’ESTA serve solo per turismo e i visti B1/B2 non consentono stage. Le opzioni corrette sono:

J-1 Intern (o Trainee)

  • A chi spetta: iscritti full-time in università non americane, oppure neolaureati da meno di 12 mesi.
  • Durata: fino a 12 mesi (Intern), 18 mesi (Trainee).
  • Cosa serve:
    • Azienda che offra posizione di tirocinio strutturata.
    • Sponsor designato dal Dipartimento di Stato.
    • Form DS-2019 e Training Plan DS-7002 firmato.
    • Assicurazione medica obbligatoria.
    • Spese: SEVIS fee (220 USD), tassa consolato (185 USD), quota sponsor (500-2000 USD).

F-1 con CPT (Curricular Practical Training)

  • Valido solo se sei studente iscritto a un’università statunitense.
  • Richiede almeno un anno accademico completato.
  • Ogni internship va approvato dall’ufficio International Students e annotato sull’I-20.
  • Attenzione: oltre 12 mesi di CPT full-time impediscono di accedere all’OPT post-laurea.

E le altre scorciatoie?

ESTA, visto turistico o business visa non sono utilizzabili per internship. Anche non retribuiti: è illegale e molto rischioso.

Quali requisiti devo avere?

  • Inglese minimo B2/B2+.
  • Dimostrazione di fondi (1.200-1.600 USD/mese).
  • Training plan dettagliato con learning outcomes chiari.
  • Azienda host registrata negli USA, con regolare EIN e copertura assicurativa.

Quanto si guadagna veramente?

Non esiste un salario minimo universale per interns. In media circa 23 USD/ora per laureandi. Differenze enormi tra settori e città.

Settore Range medio stipendio (USD/mese)
Tech & Engineering 4.000 – 7.000
Finance 3.500 – 6.000
Marketing 2.500 – 3.500
Turismo & Hospitality 1.800 – 2.800

Nota: in città come New York un monolocale parte da 2.200 USD/mese. Le spese possono assorbire gran parte della retribuzione.

Si può fare senza retribuzione?

Sì, ma solo se lo stage è veramente formativo. Secondo il “primary beneficiary test” del Dipartimento del Lavoro, deve essere lo studente a beneficiarne principalmente. Tuttavia, molti sponsor e università evitano tirocini unpaid per rischio legale.

Tempi e step per organizzare un internship

  1. Trovare l’azienda host (3-6 mesi prima).
  2. Definire Training Plan DS-7002 (2-4 settimane).
  3. Attivare sponsor J-1 (4-8 settimane).
  4. Pagare SEVIS, prenotare consolato (10-45 giorni di attesa).
  5. L’ingresso negli USA è consentito fino a 30 giorni prima della data DS-2019.

Errori comuni

  • Sottovalutare tasse e costi.
  • Fissare date senza considerare tempi di visto.
  • Accettare stage poco formativi (es. clericali oltre il 20% delle ore).

Domande frequenti sugli internship curriculari negli USA

Quante ore posso lavorare come intern curriculare negli Stati Uniti?

Di solito tra 32 e 40 ore a settimana, ma dipende dal DS-7002 e dallo sponsor.

Serve un test d’inglese (tipo IELTS o TOEFL) per il visto J-1 Intern?

È obbligatorio dimostrare la conoscenza della lingua: va bene un certificato B2 o una valutazione/intervista dello sponsor.

Quanto tempo prima devo iniziare la pratica visto J-1 per internship?

Almeno 3-4 mesi, meglio 5-6 in alta stagione.

Dopo un internship J-1 posso restare a lavorare negli USA (passando a H-1B)?

Solo se trovi un datore disposto a sponsorizzarti. In alcuni casi dovrai rispettare la “two-year home residence rule”, rientrando in Italia prima di richiedere H-1B. Non è un passaggio automatico.

Cosa portarsi a casa da questa guida

Un internship curriculare negli USA richiede pianificazione, fondi adeguati e chiarezza sui requisiti. Prima di partire:

  • Conta tutti i costi (inclusa la vita quotidiana).
  • Verifica la coerenza con il tuo piano di studi.
  • Considera sfide pratiche: lingua, burocrazia, solitudine.

Meglio una domanda in più oggi che brutte sorprese dopo. Non c’è una soluzione magica, ma la giusta preparazione può fare la differenza.

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