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Migliori corsi di Design nelle università degli Stati Uniti

Studiare Design negli Stati Uniti offre opportunità straordinarie, ma richiede valutazioni realistiche su costi, requisiti e differenze culturali rispetto ai corsi italiani.

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Quali sono i migliori corsi di Design nelle università statunitensi? Una guida onesta per studenti italiani

Se stai pensando di studiare Design negli Stati Uniti, probabilmente hai già capito che non è solo questione di “università famosa” o foto patinate su Instagram. Dietro ogni brochure ci sono decisioni reali da prendere: quanto costa davvero, che livello serve per entrare, che differenze ci sono rispetto ai corsi italiani, cosa aspettarsi da un campus così diverso dalla realtà a cui siamo abituati. Ecco una guida senza filtri, fatta apposta per chi – come tanti nella community Studey – si trova a mettere in equilibrio sogni, budget, ansie e opportunità.


Perché considerare le università USA per studiare Design, e quando invece conviene restare in Europa?

Pro dei corsi di Design negli Stati Uniti:

  • Laboratori che vanno oltre il classico “atelier” italiano: stampanti 3D, laser, realtà virtuale — e tutto questo a portata di studente triennale, non solo da master.
  • Frequenti occasioni di lavoro concreto: aziende che reclutano già al secondo anno, internship spesso retribuite, eventi di networking.
  • Il portfolio non è “teorico”: si lavora su progetti veri, quindi quando esci hai materiale reale da spendere.

Contro da considerare:

  • I costi complessivi sono elevati.
  • Serve tempo per costruire un portfolio competitivo, non si improvvisa.

Quali criteri usare per scegliere davvero le migliori università di Design in America?

  1. Ranking? Sono utili, ma non bastano (QS, DesignIntelligence).
  2. Reputazione tra chi assume: conta il legame con aziende reali.
  3. Accessibilità per studenti internazionali: servizi, borse, supporti.
  4. Rapporto costo-beneficio: tasse + opportunità concrete di lavoro.

Quali università americane di Design valgono davvero la pena? (E quanto costano?)

1. Rhode Island School of Design (RISD) – Providence, Rhode Island

  • Famosa per: didattica “da bottega” con tecnologie avanzate. Sempre tra le prime 5 nel ranking mondiale.
  • Aree forti: industrial, graphic, furniture design.
  • Costo: circa US$61.500/anno + materiali extra.
  • Requisiti: portfolio serio (12-20 lavori), TOEFL 92+, personal statement.

2. Parsons School of Design (The New School) – New York City

  • Focus: moda, comunicazione, design strategico.
  • Pro: opportunità di stage da subito, network ampio nella città.
  • Contro: costo della vita elevato a NYC.

3. Carnegie Mellon University – School of Design – Pittsburgh, Pennsylvania

  • Focus: design + tecnologia + UX e ambienti.
  • Progetti con: Google, NASA, Mayo Clinic.
  • Nota: ritmo di studio molto intenso.

4. Stanford University – d.School & School of Engineering – California

  • Design come soluzione di problemi tecnologici.
  • Focus: rapid prototyping, sostenibilità, design thinking.
  • Contro: selezione durissima, costi altissimi.

5. University of Cincinnati – DAAP (Design, Architecture, Art & Planning) – Ohio

  • Punto di forza: industrial design e modello co-op con stage retribuiti.
  • Vantaggio: città molto più economica rispetto a New York o California.

Tabella confronto rapido: quale ateneo di Design USA scegliere?

Università Focus principale Tuition annua (2024-25*) Portfolio obbligatorio?
RISD Art & Industrial Design US$61.500
Parsons New School Fashion/Comm Design US$58.000 Sì (BFA, no BBA)
Carnegie Mellon Product/UX Design US$62.000
Stanford Design + Engineering US$62.000
Cincinnati (DAAP) Industrial Design US$29-32.000

*Le cifre sono indicative e possono variare.


Cosa serve davvero per essere ammessi a un corso di Design negli Stati Uniti?

  • Pagella delle superiori tradotta.
  • Portfolio digitale tra 8 e 20 lavori in inglese.
  • Personal Statement e lettere di referenza.
  • Prova di inglese (TOEFL 92-100 o IELTS 7.0).
  • SAT/ACT opzionali, ma utili se con punteggi alti.

Come posso abbattere i costi per frequentare una scuola di Design in USA?

  • Scholarship merit-based (RISD, Parsons, CMU ecc.).
  • Need-based aid (limitata per internazionali).
  • Stage retribuiti e programmi co-op.
  • Exchange semestrale se previsto dalla tua università in Italia.

Quali sono gli errori più frequenti degli studenti italiani?

  1. Iniziare troppo tardi il portfolio.
  2. Sottovalutare i costi dei materiali.
  3. Copiare trend banali da internet.
  4. Pensare che il career office risolva tutto.

Domande frequenti di chi cerca corsi di Design negli Stati Uniti (FAQ)

Qual è il miglior corso di Design per specializzarsi in UX/UI?

Carnegie Mellon e Stanford sono le più indicate, grazie all’integrazione tra design, tecnologia e informatica.

Posso iscrivermi senza un portfolio artistico?

Sì, ad esempio al BBA in Strategic Design & Management di Parsons, dove conta la visione strategica più delle competenze artistiche.

Serve per forza il TOEFL o posso evitare la certificazione di inglese?

Solitamente sì. Il TOEFL è richiesto, salvo eccezioni per chi ha studiato in inglese (IB, A-Levels).

Devo necessariamente richiedere un visto F-1?

Sì, il visto F-1 è obbligatorio per gli studenti internazionali. Occorre avviare la pratica con anticipo.


Vale davvero la pena iscriversi a una scuola di Design negli USA?

Dipende dai tuoi obiettivi, budget e interessi specifici nel Design (arte, prodotto, digitale, interaction). La scelta migliore non sempre è la più costosa o famosa, ma quella che ti permette di crescere davvero come designer e persona. Prima di decidere, è bene valutare attentamente portafoglio, motivazioni e supporti disponibili.

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