Studey - Studiare negli Stati Uniti

Tutor online retribuito negli USA: cosa è permesso con visto F-1

Studiare negli USA con visto F-1 non permette tutoring online libero: serve on-campus, CPT o OPT. Ignorare le regole significa rischiare status e permanenza.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Tutor online retribuito con visto F-1: cosa puoi davvero fare (e cosa rischi) se vuoi lavorare come tutor online negli USA

Uno degli incubi più ricorrenti tra chi studia negli Stati Uniti con il visto F-1 è questo: “Posso arrotondare facendo ripetizioni online mentre sono in America? Magari a studenti italiani, tanto mi pagano su PayPal…”. La risposta, purtroppo, non è così scontata. In questo articolo proviamo a mettere in chiaro cosa è legale e cosa invece rischia di rovinarti l’esperienza – e lo status di studente.

Quali lavori sono davvero permessi con il visto F-1 negli USA?

Prima cosa da sapere: per le autorità americane, conta dove ti trovi fisicamente mentre lavori — non importa se insegni italiano su Zoom a qualcuno a Roma, o se vieni pagato in euro su Paypal invece che in dollari. Se sei sul suolo degli Stati Uniti con visto F-1, qualunque attività retribuita (anche da freelance, anche online) è a tutti gli effetti “employment” e sottoposta a regole precise.

Riferimento: Le regole le trovi sul sito USCIS, se vuoi andare alle fonti: USCIS – Students and Employment.

Si può fare il tutor on-campus senza autorizzazioni aggiuntive?

Sì, ma con dei limiti importanti. Ecco la regola d’oro:

  • Puoi lavorare fino a 20 ore a settimana durante il semestre (ad esempio come tutor nel Writing Center della tua università, come assistente di laboratorio, o in biblioteca).
  • Nei periodi di vacanza universitari puoi andare anche oltre quelle 20 ore, purché il lavoro resti sempre all’interno del campus o in strutture collegate all’università.

Fuori da questa situazione, ogni altro tipo di lavoro retribuito — anche se “online da casa” — richiede pratiche specifiche, altrimenti è considerato illegale.

Posso lavorare come tutor online in USA con il visto F-1? (Regole, autorizzazioni e rischi reali)

La risposta breve: non puoi farlo liberamente, nemmeno se i tuoi clienti sono italiani. Serve una delle seguenti autorizzazioni:

Quali autorizzazioni servono per lavorare online (fuori dal campus)?

Situazione Cosa serve (in concreto) Quando è praticabile
CPT (Curricular Practical Training) Autorizzazione sul tuo I-20, firmata dal DSO. L’attività deve essere parte integrante del tuo corso di studi. Solo dopo almeno 1 anno accademico “full-time”.
OPT (Optional Practical Training) EAD (Employment Authorization Document), rilasciato da USCIS. Il lavoro deve essere legato al tuo percorso universitario. Di solito a fine corso di studi (o nei 12 mesi dopo la laurea).
Severe Economic Hardship EAD per difficoltà economiche (attesa di 3-5 mesi, con prove di necessità seria). Solo per casi imprevedibili documentabili.
Nessuna autorizzazione extra Illegale. Rischi la revoca immediata dello status e l’espulsione dagli USA. Mai raccomandabile.

Esempi reali: cosa succede se ignori le regole (storie vere, senza filtri)

“Ma lavoro solo per italiani e mi pagano fuori dagli USA, che succede?”

Facciamo due esempi che ci arrivano spesso:

  • Giulia (nome di fantasia), studentessa di Biologia: dava ripetizioni via Zoom a ragazzi italiani, ricevendo pagamenti su PayPal. PayPal ha collegato l’account agli USA, l’università l’ha scoperto e ha segnalato a SEVIS: status revocato ed espulsione immediata.
  • Luca (nome di fantasia), corso in Education: grazie a un corso del piano di studi ha potuto avere la CPT e legalmente fare tutoring online. Tutto regolare e ufficializzato.

Morale: i pagamenti online sono tracciabili e i controlli casuali sono più frequenti di quanto sembri.

FAQ sulle domande più comuni: cosa puoi fare DAVVERO come tutor online con visto F-1?

Posso aprire un profilo su Preply, Cambly o altre piattaforme di tutoring?

Solo se hai già l’autorizzazione CPT o OPT che copre esattamente quell’attività. Altrimenti, no.

Se mi pagano su un conto in Italia o in un paese “terzo”, cambia qualcosa?

No: la regola si basa sulla tua presenza fisica negli Stati Uniti. Anche se i soldi arrivano altrove, se lavori dagli USA sei soggetto alle leggi F-1.

Se lavoro gratis per “farmi esperienza”, è tutto ok?

Solo se il lavoro rientra nella definizione americana di volontariato: senza alcun compenso presente o futuro e legato ad attività no-profit o simili.

Nelle vacanze estive posso fare tutoring online senza limiti?

Solo sul campus (e con le regole sopra). Per tutto il resto servono CPT, OPT o permessi speciali.

Se torno in Italia per le vacanze, posso continuare a fare il tutor online?

Sì! Le restrizioni F-1 valgono solo se ti trovi fisicamente negli USA. Dall’Italia puoi lavorare senza problemi secondo le leggi locali.

Quali errori comuni rischiano di farti perdere il visto F-1?

  • Usare piattaforme che richiedono SSN senza averne diritto.
  • Dimenticare di aggiornare i dati nel SEVP quando si lavora da remoto in OPT.
  • Illudersi che “online” o “gratis oggi-pagato domani” non venga scoperto.

Come posso guadagnare legalmente negli USA da studente con visto F-1?

  • Lavori on-campus autorizzati (tutoraggio, biblioteca, laboratori).
  • Borse di studio o premi accademici.
  • Posizioni da research assistant.
  • Tutoraggio in Italia o online solo quando sei fisicamente fuori dagli USA.
  • Volontariato ora con eventuale compenso solo al rientro in Italia.

In sintesi: quali sono le regole sul tutoraggio online retribuito con visto F-1 negli Stati Uniti?

Fare il tutor online retribuito negli USA è permesso solo se:

  1. Il lavoro è on-campus e approvato dall’università;
  2. Hai CPT o OPT collegato al tuo percorso di studi;
  3. Hai ottenuto un permesso speciale per hardship economico.

Tutto il resto (Paypal estero, clienti italiani, sotterfugi) ti mette a rischio espulsione.

Ancora dubbi pratici? Parlane con qualcuno che ci è passato

Domandare non ti costa nulla e può evitarti brutte sorprese. Noi di Studey ascoltiamo senza promesse magiche, ma possiamo aiutarti a chiarire i punti più delicati:

  • Consulenza di 30 minuti gratuita con un Advisor: prenota qui [link].
  • Oppure scrivici via email/social se vuoi raccontarci la tua situazione, anche se hai già iniziato a lavorare.

Nota finale: le tempistiche e le fee (soprattutto USCIS) possono cambiare. Meglio sempre chiedere due volte che rischiare di essere bloccati fuori dagli USA.


Tutor online retribuito con visto F-1: meglio una domanda in più che rischiare tutto. Confrontati senza imbarazzo — nessuno nasce esperto, e i tranelli sono dietro l’angolo.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto negli Stati Uniti.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati