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Undergraduate research negli Stati Uniti: come partecipare ai progetti

Studiare ricerca undergraduate negli USA da italiano è possibile, ma richiede strategia: programmi, visti, tempistiche e candidature personalizzate fanno realmente la differenza.

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Come posso partecipare a progetti di undergraduate research negli Stati Uniti da studente italiano?

Ti sei mai chiesto come si fa davvero a entrare in un laboratorio universitario negli Stati Uniti durante la triennale? Se immagini che sia roba solo da “geni” o raccomandati, fermati un attimo. Negli USA, entrare nel mondo della ricerca (quella vera, non i compitini extra) è una delle strade più dirette per scoprire se la scienza, l’ingegneria o la medicina fanno per te. E sì: anche se vieni dall’Italia, ci sono possibilità concrete — ma bisogna sapere dove guardare e come muoversi.

Parliamo di opportunità reali, regole sull’immigrazione, visti, tempistiche e qualche trucchetto che raramente trovi nelle brochure.


Cosa vuol dire "undergraduate research" negli Stati Uniti e perché ci si dovrebbe provare davvero?

In Italia, spesso inizi a fare ricerca dopo la laurea (se ti va bene). Negli Stati Uniti, se giochi bene le tue carte, puoi mettere piede in laboratorio già dal primo anno. Ma ricerca vera: raccolta dati, algoritmi, prototipi, esperimenti. Non è solo una voce in più sul CV, ma un'esperienza che ti fa capire al volo se hai la stoffa (o il piacere) per continuare su questa strada.

Un'altra cosa che spesso si sottovaluta: in molti progetti, non sei solo un “aiutante”, ma hai mentorship diretta con docenti e dottorandi. Spesso puoi anche ricevere crediti (cioè ti vale come corso, oppure ti pagano, in alcuni casi entrambe le cose). Infine, conoscere da vicino il mondo della ricerca apre veramente porte per master, Ph.D. e anche per aziende.


Quali sono le strade concrete per fare undergraduate research come studente internazionale negli Stati Uniti?

Posso fare il Research Assistant nella mia universitĂ  americana?

Se stai già studiando in una università americana e hai il visto F-1, puoi lavorare fino a 20 ore a settimana durante il semestre, anche come ricercatore (“Research Assistant” o RA). Di solito l’impiego è “on-campus”: trovi le offerte sulle bacheche interne o puoi scrivere direttamente ai professori del tuo dipartimento. Lo stipendio varia, ma in media si aggira intorno ai 10-15 dollari/ora.

Che cos’è UROP e posso partecipare come studente straniero?

UROP (Undergraduate Research Opportunities Program) esiste in molti atenei (MIT, University of Michigan…) ed è solitamente aperto anche agli internazionali già iscritti. Vale sempre la regola delle 20 ore di lavoro massimo durante il semestre e della necessità di conferma dall’International Student Office.

Come funzionano le summer research fellowship tipo SURF, SULI, SSRP?

Le fellowship estive durano 8-10 settimane (SURF Caltech, SULI Department of Energy, SSRP Stanford). Per studenti negli USA servono CPT/OPT autorizzati; dall’Italia occorre il visto J-1. Gli stipendi si aggirano sui 4.000-7.000 dollari, ma non sempre coprono viaggio e assicurazione.

Posso fare l’NSF Research Experience for Undergraduates (NSF REU) come italiano?

No, i bandi NSF REU sono praticamente riservati a cittadini o residenti permanenti USA. Gli studenti con solo passaporto italiano non sono eleggibili.

I programmi privati tipo Amgen Scholars o NIH accettano stranieri?

In generale, se i bandi sono finanziati da fondi pubblici americani richiedono cittadinanza USA. Ogni programma però ha regole proprie, perciò bisogna sempre verificare nella sezione "Eligibility".


Quali sono i passi pratici per candidarsi a progetti di undergraduate research come studente internazionale?

Da dove si parte, passo dopo passo:

1. Chiarisci l’area di ricerca
2. Trova il laboratorio o il gruppo in linea
3. Scrivi una mail breve e personalizzata al docente
4. Prepara i materiali richiesti: CV (una pagina), transcript, Statement of Purpose, reference letter
5. Visti e permessi: On-campus RA con F-1 (max 20 ore), CPT/OPT per off-campus, J-1 per programmi estivi dall’Italia


Quando devo candidarmi? (Tempistiche realistiche per non perdere il treno)

  • Summer fellowship: scadenze tra gennaio e marzo per l’estate successiva
  • UROP interni: candidature rolling, ma approvazione ISO richiede settimane
  • CPT: richiedibile solo dopo avere un’offerta formale

Quanto pagano e quali costi coprono le borse di undergraduate research negli USA?

Gli stipendi coprono generalmente vitto e alloggio, ma non il volo. Gli studenti internazionali con J-1 devono pagare un’assicurazione sanitaria obbligatoria. Sulle somme percepite le tasse si aggirano intorno al 14% (non-resident alien tax).


Quali sono i problemi reali che incontrano gli studenti internazionali che fanno ricerca negli USA?

  • Pochi posti aperti agli internazionali
  • Ritardi nei pagamenti
  • Spesso richiesto GPA sopra 3.0
  • Mail generiche ignorate: servono application personalizzate

Domande frequenti su undergraduate research negli Stati Uniti

Posso fare un REU NSF da studente italiano?

No, a meno di rarissimi programmi con fondi esterni. Meglio cercare altre opportunitĂ .

Devo essere al terzo anno per candidarmi?

No, alcuni programmi (es. SURF Caltech) accettano anche studenti di primo anno. Dipende dal bando.

Lavorare più di 20 ore è possibile?

Sì, solo durante le vacanze accademiche con autorizzazione ISO. Durante il semestre non si può superare tale limite.

Che GPA minimo serve di solito?

Sotto 3.0 la selezione è difficile, anche se alcuni programmi non indicano un minimo. Caltech SURF, ad esempio, richiede almeno 2.5 GPA.

Cosa fare se non vengo selezionato?

Ecco alcune alternative:

  • Cercare progetti di ricerca senza compenso (per crediti universitari)
  • Collaborazioni remote con professori in Italia legati a network USA
  • OpportunitĂ  europee come ETH Zurich o Imperial College


In sintesi: ha senso tentare la strada della ricerca undergraduate negli USA senza cittadinanza?

Sì, ma è essenziale avere aspettative realistiche e preparare documenti impeccabili con anticipo di almeno 6 mesi. I programmi cambiano ogni anno, molti sono competitivi, e la personalizzazione delle candidature è decisiva. Se vuoi supporto pratico per application, CV o dubbi sui visti, il confronto con studenti ed ex-borsisti italiani può fare la differenza.

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