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Migliori corsi di Architettura nelle università degli Stati Uniti

Studiare Architettura negli USA apre opportunità enormi, ma richiede chiarezza su costi, accreditamento e aspettative. Qui trovi realtà, errori comuni e consigli pratici.

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Quali sono i corsi di Architettura migliori negli Stati Uniti? Cosa serve davvero sapere prima di scegliere

Se sei arrivato qui, probabilmente ti sei già chiesto almeno una volta: “Qual è l’università di Architettura più adatta a me negli Stati Uniti? Come faccio a non sbagliare scelta?” Se ti interessa una risposta vera (non quella da catalogo), qui sotto trovi tutte le informazioni concrete — inclusi pro, contro e dritte imparati sulla pelle di chi ci è già passato.

Perché scegliere gli Stati Uniti per Architettura? Quando ha davvero senso (e quando no)?

Parliamoci chiaro: andare negli USA per Architettura è una scelta impegnativa, soprattutto dal punto di vista economico e personale. Ma ci sono vantaggi reali — e anche alcune illusioni che è giusto smontare subito.

  • Accreditamento NAAB: Fondamentale se vuoi diventare architetto abilitato negli USA. Senza questo, rischi di studiare tanto e dover ricominciare daccapo.
  • Approccio pratico e ricerca: Spesso lavori in laboratori all’avanguardia, a stretto contatto con studi di architettura e aziende reali.
  • Rete di ex studenti: In moltissimi casi, il primo stage lo trovi perché un professore o un ex studente ti ha “passato il contatto”.

Ma… i costi sono altissimi. Conta pure 90-100.000 dollari all’anno tutto compreso. E la competizione è forte, il carico di lavoro intenso, la burocrazia non scherza. Vale la pena solo se hai davvero chiaro cosa vuoi ottenere — e se sei pronto a fare sacrifici non solo economici.


Quali università di Architettura negli USA sono scelte più spesso dagli studenti italiani? E perché?

Detto che non esiste la migliore in assoluto, ecco una panoramica ragionata sulle università che — dati alla mano, feedback inclusi — attraggono più studenti (e regalano meno sorprese negative). Qui sotto trovi una tabella riassuntiva: valuta sia i punti forti che i possibili problemi, perché nessuna università è perfetta per tutti.

Università Programma chiave Tuition annuale (2025-26)* Perché prenderla in considerazione Limiti/praticità da sapere prima della domanda
MIT (Cambridge, MA) BSA + M.Arch $64.310 Strumenti e laboratorio top, focus ingegneristico Processo di selezione durissimo, portfolio tecnico richiesto
Harvard GSD (Cambridge, MA) M.Arch I/II $61.510 Alumni ovunque, docenti famosi Programma molto teorico, classi grandi, vivere a Boston costa
Cornell (Ithaca, NY) B.Arch (5 anni) $68.380 Migliore B.Arch secondo QS, campus particolare Crit molto intensa, clima tosto, borse limitate
Columbia GSAPP (NYC) M.S. AAD / M.Arch ~$63.000 Possibilità di fare networking a NYC Housing costosissimo, ritmi massacranti
UC Berkeley (Berkeley, CA) M.Arch ~$48.000 (out-of-state) Ottima su sostenibilità/sismica Università pubblica: più burocrazia, classi ampie
SCI-Arc (Los Angeles, CA) B.Arch + M.Arch 1/2 $28.645* a semestre Avanguardia, laboratori accessibili sempre Non è research university, meno focus teorico
Rice University (Houston) B.Arch + M.Arch ~$58.000 Classi piccole, stage integrati Solo 30 posti l’anno, molto selettiva
UT Austin (Texas) B.Arch + M.Arch ~$44.000 (out-of-state) Buon rapporto qualità/prezzo, puoi accelerare licenza Classi grandi, borse super competitive

*Solo tuition, esclusi vitto/alloggio (aggiungi almeno altri 15-30k USD annui).


Come hanno scelto gli altri italiani? Cosa avrebbero voluto sapere prima

“Ho scelto Cornell per il B.Arch: volevo un titolo subito spendibile negli USA. Il budget non è uno scherzo (oltre 90.000 dollari il primo anno tutto incluso), ma sono già riuscita a recuperare parte dei soldi con uno stage pagato — anche grazie ai contatti del dipartimento.”
— Giulia, iscritta 2024/25

“SCI-Arc è libertà totale, puoi sperimentare tantissimo, ma non aspettarti weekend liberi o progetti ‘leggeri’. Serve una forza di volontà vera.”
— Luca, M.Arch 1


Quali sono gli errori più comuni che fanno spendere (troppo) a chi sceglie Architettura negli USA?

  • Guardare solo il ranking: se ti interessa urbanistica o sostenibilità, UC Berkeley potrebbe piacerti più di MIT — anche se nei ranking MIT è sempre altissimo.
  • Ignorare l’accreditamento NAAB: seleziona solo lauree che danno accesso alla licenza; i Master “post-professional” non bastano quasi mai per lavorare subito come architetto negli USA.
  • Dimenticare le spese extra: tra software, materiali, stampe e modelli si possono volatilizzare centinaia di dollari al mese.
  • Presentare un portfolio senza storie: non servono solo i progetti finiti, ma il processo creativo. Fai capire perché hai fatto scelte precise.

Domande frequenti degli studenti italiani che vogliono studiare Architettura negli USA (FAQ)

Che differenza c’è tra B.Arch e M.Arch? Quale mi conviene scegliere negli Stati Uniti?

B.Arch (5 anni): Corso abilitante che ti porta dritto ai requisiti per la licenza dopo la laurea. Ideale se parti da zero o non hai ancora una laurea specifica.
M.Arch I (3 anni) o II (2 anni): Master abilitanti, pensati per chi ha già una laurea triennale (in Italia) e vuole una scorciatoia verso la professione. Occhio: la selezione è competitiva e il costo resta alto.

Le università americane danno borse di studio agli italiani? Come funzionano?

Sì, alcune università (soprattutto private) offrono borse sia di merito che a seconda della situazione economica. Il MIT può coprire interamente le spese se hai un ISEE (americano) basso. Harvard e Cornell mischiano criteri di bisogno e rendimento. Bisogna preparare tutta la documentazione finanziaria in inglese — e spesso tradurla in anticipo: chiedi aiuto se sei in dubbio.

Quanto pesa il ranking (QS o simili) per essere ammesso?

Praticamente per nulla sull’ammissione. Serve a te per farti un’idea della reputazione, ma il comitato di selezione guarda soprattutto il portfolio, la lettera motivazionale e i voti.

Serve il TOEFL o va bene anche l’IELTS per Architettura negli USA?

Quasi tutte le università accettano sia TOEFL che IELTS. Controlla sempre il punteggio minimo, di solito almeno 100 (TOEFL) o 7.0 (IELTS), ma può cambiare ogni anno o per corso.

Si può fare un transfer da community college verso Architettura? Conviene davvero?

In teoria sì, nella pratica molto meno: sono pochi i community college che offrono corsi equivalenti al primo anno di un B.Arch NAAB. Il rischio più grosso è perdere crediti (e tempo).


Quali sono le cose da preparare PRIMA di inviare la domanda per Architettura negli USA?

  • Portfolio in inglese: 15-20 pagine, pdf leggero, ben strutturato e con storie dietro ogni progetto.
  • Lettera motivazionale mirata: Perché proprio quel corso? Qual è il filo rosso della tua candidatura?
  • Almeno due referenze: Meglio se da professori che ti conoscono bene (o professionisti in ambito architettura).
  • Conversione dei voti/Transcripts: Alcuni chiedono la WES evaluation, un servizio che traduce i voti nella scala USA.
  • Piano di spesa realistico: Calcola almeno 80.000 dollari all’anno tra tutto.
  • Scadenze: I deadline sono spesso tra dicembre e gennaio per l’anno seguente, ma ogni ateneo è un mondo a sé.

Come scegliere davvero il miglior corso di Architettura per te negli Stati Uniti?

La verità è che non c’è una classifica universale. Conta il mix tra:

  • cosa vuoi imparare,
  • qual è il tuo background,
  • cosa puoi permetterti (finanziariamente ma anche a livello di carico di lavoro e sacrifici),
  • che tipo di ambiente vuoi vivere.

A volte serve parlarne con chi ci è già passato, altre volte bisogna solo mettere in fila i plus e i minus di ogni ateneo (e non avere paura di escludere anche quelli “di moda”).

Se hai domande precise — per esempio: “Mi conviene investire tutta questa cifra?”, oppure “Il mio portfolio è adatto?” — è normale. Scrivici quando vuoi, anche solo per toglierti un dubbio: meglio un messaggio in più oggi che un ripensamento domani quando il bonifico è già partito.


Ultimo consiglio (forse il più sincero)

Negli USA le opportunità sono enormi, ma non tutto è oro e non tutto è facile. Se vuoi evitare sorprese, fatti tutte le domande scomode ora — e se non trovi subito la risposta, faccela: non c’è nulla di sbagliato a chiedere un confronto, anzi. La prima consulenza non costa niente e non vincola a nulla. E se non sappiamo la risposta, semplicemente ti diciamo la verità: meglio così che una delusione dopo.

Se vuoi leggere altre storie, vedere esempi di portfolio accettati o capire come funzionano davvero domanda e vita su campus, basta chiedere. Siamo qui anche per chi deve ancora decidere se partire oppure no — senza giudizi, solo con consigli onesti.

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