Studey - Studiare negli Stati Uniti

Requisiti di ammissione alle università negli Stati Uniti (2026)

Studiare negli USA richiede traduzioni ufficiali, test mirati, essay autentici e prove di fondi. Pianifica con anticipo: dettagli e scadenze fanno davvero la differenza.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Quali sono i veri requisiti di ammissione per le università negli Stati Uniti nel 2026?

Studiare negli USA continua a essere il sogno di tanti studenti italiani, ma se già solo pensando a documenti, test, traduzioni, e scadenze ti gira la testa… tranquillo, è normale. Anche chi oggi studia a New York, Los Angeles o in Ohio ha iniziato così: tra dubbi e moduli da compilare con Google Traduttore aperto a fianco. In questa guida raccogliamo tutto quello che davvero serve per l’application alle università statunitensi nel ciclo 2025-2026. Niente frasi fatte, solo dettagli pratici, problemi reali (con soluzioni) e consigli sperimentati da altri studenti.


Devi tradurre la pagella? Come funziona il GPA per le università americane?

Non c’è domanda d’ammissione senza la pagella aggiornata delle superiori (o il diploma di laurea per chi va al master). Ma bastano i voti? Purtroppo no:

  • Serve la traduzione ufficiale in inglese, meglio se con timbro della scuola e grading scale allegata.
  • Di solito, ti sarà chiesto di caricare la traduzione dal “school counsellor” (anche se in Italia spesso non esiste questa figura… la segreteria scolastica va bene) su piattaforme come Common App o Parchment.
  • Il GPA non si traduce 1:1: 100/100 in Italia non fa automaticamente 4.0 in USA. Ogni università adotta un suo metodo (percentuali, pesi diversi, ecc). Allegare sempre la scala voti della tua scuola è fondamentale.

Caso vero: Martina, liceo scientifico a Padova, ha inviato una pagella tradotta “fai da te” (senza timbro né scala voti): UC Berkeley ha respinto la domanda e Martina ha dovuto rimandare tutto di un anno. Non sottovalutare questi dettagli.


Che test servono davvero? Serve ancora l’SAT nel 2026?

Come funziona il Digital SAT? Quanto costa il SAT fuori dagli USA?

Dal 2023 l’SAT è solo digitale fuori dagli Stati Uniti e dal 2024 anche in America: più corto (2h14’), adaptive, con calcolatrice sempre ammessa. Prezzo base 60 USD, ma le sedi fuori dagli USA aggiungono circa 43 USD (circa 100 euro in totale). Verifica sempre tariffe aggiornate sul sito ufficiale.

Ma lo devo fare sul serio? Esistono università senza test SAT o ACT?

Dipende dall’università. Alcuni big (Duke, Vanderbilt, Pomona...) restano “test-optional” almeno fino al 2026-27. Altri (MIT, Georgetown, Florida State...) continuano a richiederli. Strategicamente: se ottieni un buon punteggio, inviarlo è consigliato; se non ti rappresenta, punta forte su essay, reference e extracurriculari.

Devo provare il TOEFL, IELTS o Duolingo? E quanto serve per entrare?

  • TOEFL iBT: 80-100 minimo, con picchi a 109 per graduate program come Stanford.
  • IELTS: tra 6.5 e 7.5.
  • Duolingo English Test: accettato da alcune università con soglie oltre 115-135.

I risultati vanno inviati ufficialmente, non basta un PDF. Prenota per tempo: le date si esauriscono facilmente.

Quando conviene prenotare il SAT o test d’inglese?

Meglio bloccare il SAT entro agosto del penultimo anno di liceo, così da avere 2-3 tentativi disponibili prima delle scadenze Early Action. Per TOEFL/IELTS/DET calcola circa due mesi di anticipo tra preparazione ed invio dei report.


Cosa scrivere nell’essay personale e come chiedere le lettere di referenza

Come si imposta il personal statement per le università USA?

Il personal statement (650 parole massimo) è il cuore dell’application. Meglio puntare sull’autenticità e sul racconto personale che imitare il tema scolastico perfetto. La sincerità vince sempre sul linguaggio troppo formale e artificiale.

Come si chiedono le lettere di referenza? Posso scrivere io la bozza?

Normalmente servono due lettere da professori di materie principali più una figura “counsellor”. Devono essere in inglese. Puoi fornire linee guida e tracce, ma non scriverle interamente: le università si accorgono subito di lettere non genuine.


Cosa inserire nel CV per università USA?

Gli extracurricular contano molto: meglio poche attività ma continue (sport, lavoro estivo, progetti artistici, volontariato) che una lista caotica. Evitare il formato Europass: troppo generico.


Serve davvero una prova di fondi per il visto USA?

Sì, le università chiedono prova delle risorse economiche prima di emettere l’I-20, documento essenziale per il visto F-1. Può essere una dichiarazione bancaria, lettera di borsa di studio o sponsorship. Preparati per tempo: i documenti bancari tradotti possono richiedere settimane.


Quando sono le scadenze 2026 per le domande alle università USA?

Tipologia domanda Portale apre Scadenza domanda Notifica ammissione
Early Decision 1 ago 2025 1 nov 2025 Metà dic 2025
Early Action 1 ago 2025 15 nov 2025 Tra fine gen e febbraio
Regular (main round) 1 ago 2025 1 gen 2026 Metà marzo-aprile

Errori tipici di studenti italiani nell’application

  1. Traduzioni arrangiate: Meglio traduttori abilitati che improvvisare.
  2. Posticipare il SAT: Le sedi sono al completo mesi prima.
  3. Essay troppo impostato: Racconta te stesso, non un personaggio.
  4. Costi nascosti non calcolati: Application fee e invio report dei test pesano.
  5. Reference mal fatte: Devono essere originali e in inglese.

Domande frequenti sull’ammissione alle università USA nel 2026

Serve proprio il SAT nel 2026?

Dipende dall’ateneo: alcuni sono test-optional, altri (come MIT) lo richiedono ancora. Verifica sempre la policy aggiornata.

Harvard e TOEFL: che minimo serve?

Non esiste un minimo ufficiale, ma sotto i 100 è difficile entrare. Alcuni corsi hanno soglie più alte.

La mia pagella Europass basta per candidarsi?

No: serve comunque traduzione timbrata con scala di valutazione allegata.

Come si calcola il GPA dalle pagelle italiane?

Ogni università ha un proprio metodo. Invia pagella originale più documento con scala voti, saranno loro a convertire.

Con il visto F-1, posso lavorare negli USA?

Sì, ma con regole restrittive: massimo 20 ore on campus a settimana durante i semestri. Opportunità come OPT e CPT sono disponibili successivamente.


Una cosa da non dimenticare

Entrare all’università negli Stati Uniti non è una formalità da risolvere con un click: serve pazienza, attenzione ai dettagli e rispetto delle scadenze. Se vuoi supporto o una seconda opinione, chiedi a chi ci è già passato: eviterai errori banali e risparmierai tempo prezioso.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto negli Stati Uniti.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati