Studey - Studiare negli Stati Uniti

Supplemental essay della Common App: come scriverlo per gli atenei USA

I supplemental essay della Common App non sono extra opzionali: rivelano motivazioni, valori e unicitĂ . Con ricerca mirata e autenticitĂ  diventano il vero differenziale.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Come funzionano davvero i supplemental essay della Common App? Spiegazione pratica per studenti italiani

Cos’è davvero il supplemental essay nella Common App e dove lo trovi?

Se stai già trafficando con la Common App, magari dopo aver sudato per il Personal Statement, arriva l’ostacolo successivo: il supplemental essay. Questo non è un “compitino extra” ma un pezzo importante che serve per ogni università. Lo trovi nella sezione “My Colleges”, e solo quando aggiungi un’università – cioè, le domande le vedi davvero solo dopo aver selezionato quella scuola. Ogni ateneo ha le sue richieste: c’è chi vuole un paio di righe, chi un mini-tema, chi una carrellata di domande lampo. Esiste un documento ufficiale, la Requirements Grid (che esce ogni estate), utilissimo per farti l’elenco delle richieste PRIMA di iniziare a scrivere: fidati, fa la differenza.

Perché le università americane chiedono i supplemental essay? Cosa vogliono davvero?

Qui non va bene la risposta da manuale. La domanda vera che stanno facendo è: “Ma perché dovremmo scegliere proprio te fra migliaia di candidati?”. Le università usano il supplemental per:

  • Capire se conosci davvero il loro campus (corsi precisi, professori, programmi speciali, non “perchĂ© è famosa”).
  • Vedere se i tuoi valori combaciano con la loro idea di community (magari sei impegnato/a sul sociale? Leader? O semplicemente ti interessa una causa precisa?).
  • Ricevere info nuove – tradotto: NON vogliono una fotocopia del Personal Statement. Devono imparare qualcosa di diverso su di te, anche se all’inizio sembra difficile trovare “altro” da dire.

Quali sono le domande piĂą frequenti nei supplemental essay?

Quasi tutti gli atenei ti chiederanno una o piĂą di queste cose (a volte con nomi diversi):

  • PerchĂ© vuoi studiare QUI e non altrove? (“Why Us”)
  • PerchĂ© hai scelto questo percorso di studi? (“Why This Major”)
  • Che contributo porteresti alla comunitĂ ? Hai vissuti particolari? (“Community / Diversity”)
  • Cosa fai fuori dalla scuola? (“Extracurricular short take”)

Come scrivere un supplemental essay senza sembrare una pubblicitĂ  (e senza impazzire con mille testi diversi)?

Ecco una strategia testata su studenti italiani:

  1. Fai una ricerca “chirurgica” su ogni università
    Dedica 15-20 minuti per ateneo. Concentra la ricerca su 2-3 aspetti concreti (professori, corsi, progetti studenteschi) e annotali.
  2. Ripensa davvero a chi sei: scrivi episodi veri
    Due o tre situazioni autentiche che mostrano la tua curiositĂ  o il tuo impegno, collegabili al punto 1.
  3. Struttura chiara e senza fronzoli
    • Attacco diretto: una frase o due con un fatto concreto.
    • Parte centrale: collega i tuoi episodi agli aspetti specifici dell’universitĂ .
    • Chiusura: cosa ti aspetti dal campus e come contribuirai.
  4. Vai dritto al punto, stop ai superlativi — meglio i verbi concreti delle frasi generiche.
  5. Taglia senza pietà — rispetta i limiti (250-300 parole, a volte molto meno).
  6. Fatti rileggere da chi conosce le application USA — non basta l’inglese corretto, serve capire se il testo risponde davvero al prompt.

Esempio concreto: come una studentessa italiana ha affrontato un supplemental essay difficile

Prompt reale di Princeton 2025-26 (massimo 250 parole):
“At Princeton we value diverse perspectives… Tell us how your story intersects with ours”.

Cosa ha fatto Martina (oggi a Rutgers)?

  • Ha raccontato la sua esperienza con una web-radio fondata in lockdown per condividere storie di compagni stranieri.
  • Ha collegato questa esperienza al Princeton Broadcast Center e a un corso preciso.
  • Ha concluso con l’idea di usare la piattaforma TigersInTown per workshop su podcasting.

Risultato: 246 parole, niente frasi fatte, personalizzato sul campus. Ha ottenuto la chiamata a colloquio.

Gli errori piĂą frequenti negli essay degli studenti italiani (e come evitarli)

  • Copia-incolla per tutte le universitĂ  — si nota subito.
  • Descrivere il campus invece che se stessi.
  • Ripetere contenuti del Personal Statement.
  • Scrivere all’ultimo momento — il risultato è spesso mediocre.

Come organizzare i tempi per i supplemental essay?

  • Agosto: copia subito le domande quando la Common App si apre.
  • Settembre-Ottobre: scegli 3-5 universitĂ , ricerca mirata, prime idee.
  • Ottobre-Novembre: prima bozza e feedback da chi conosce le application.
  • Dicembre-Gennaio: revisioni finali, controllo madrelingua e rispetto limiti.

FAQ vere: le domande che riceviamo ogni settimana

Il supplemental essay è obbligatorio per tutti?

In pratica sì – soprattutto nei campus più selettivi. Se lo vedi sotto “Writing”, non puoi inviare la domanda senza averlo compilato.

Posso riutilizzare lo stesso essay per piĂą universitĂ ?

Solo in parte. Se il prompt è identico si può riutilizzare una parte del testo, ma i riferimenti specifici vanno sempre adattati.

Conta piĂą dei voti?

No, i voti restano fondamentali. Ma nei campus più competitivi, il supplemental può essere decisivo tra candidati con profili simili.

Se supero il limite di caratteri il testo viene tagliato di netto?

Sì, la piattaforma tronca senza avviso. Meglio lasciare un piccolo margine di sicurezza.

Dubbi su domande, tagli o traduzioni?

Se non sai da dove partire, se temi di essere banale o non hai nessuno con cui confrontarti, sappi che il team Studey offre feedback gratuiti e sinceri sulle prime bozze. Non ci sono soluzioni magiche, ma eviti il rischio di inviare testi inadeguati.

In bocca al lupo! Ricorda: il supplemental essay è una storia breve che ti rappresenta, non una gara di perfezione.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterĂ  la tua situazione e ti dirĂ  come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto negli Stati Uniti.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati