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Traduzione certificata transcript per università negli Stati Uniti

Scoprire come ottenere una traduzione certificata dei transcript italiani è fondamentale per studiare negli USA: ecco requisiti, errori comuni e soluzioni pratiche.

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Come ottenere una traduzione certificata dei transcript italiani per l’università negli Stati Uniti? Guida pratica e tutto quello che serve sapere

Perché devo tradurre i miei voti in inglese per l’università in USA?

Se stai pensando di studiare negli Stati Uniti, una delle prime difficoltà che potresti incontrare non riguarda i test d’ingresso o il livello di inglese, ma la richiesta delle università americane: vogliono vedere i tuoi transcript (cioè diplomi, pagelle, attestati ufficiali) tradotti in inglese… non da chiunque, ma con una traduzione “certificata”.
Magari hai sentito parlare di traduzioni giurate o asseverate in tribunale in Italia, ma per le università USA il significato di “certified translation” è diverso. E no, non si risolve con Google Translate o con la versione inglese “fatta in casa”.
Vediamo cosa serve davvero, come funziona e quali errori evitare, senza giri di parole.

Che cos’è esattamente una “certified translation” per le università americane? Quale dichiarazione serve?

Questa domanda arriva spessissimo: “Che differenza c’è tra traduzione certificata per USA e traduzione giurata italiana?”

In breve:

  • Una traduzione certificata per gli USA è una traduzione in inglese, accompagnata da una dichiarazione in cui chi traduce certifica competenze e che il testo è fedele all’originale.
  • Serve una firma del traduttore, la data, dettagli sulle lingue (da quale lingua a quale lingua), e una breve frase del tipo: “I hereby certify that this is a true and accurate translation of the original document.”
  • Non serve quasi mai un timbro del tribunale o un notaio, a meno che l’università non lo pretenda espressamente.

Attenzione:
In Italia il notaio o il tribunale si usa per “asseverare” le traduzioni, ma molte università USA non accettano questo formato perché la dichiarazione è in italiano. Occhio a fare traduzioni che poi possono essere respinte.

Le università USA chiedono tutte le stesse regole per tradurre i transcript italiani?

Assolutamente no, ed è il panico di tanti studenti: ogni ateneo USA può volerci vedere chiaro a modo suo.

Due casi reali:

  • Cornell Graduate School (ricerca 2024): Transcript originale + traduzione certificata, caricati in PDF, e poi – solo dopo l’ammissione – invio elettronico da parte dell’università o tramite servizi come WES.
  • CUNY/BMCC (università pubblica di New York):
    1. Puoi inviare transcript + traduzione parola-per-parola (fatta da traduttore indipendente): fanno una “evaluation” interna gratuita.
    2. Oppure passi da un’agenzia privata (WES, SpanTran). A pagamento, ma più rapido.

Morale: I documenti sono sempre quelli (diplomi, pagelle, traduzioni), ma modalità e procedure cambiano.
Consiglio: Prima di spendere soldi in traduzioni o asseverazioni, guarda la pagina della tua università bersaglio, oppure chiedi a Studey di aiutarti a controllare. Alcuni atenei sono super fiscali, altri meno; ogni anno le regole possono cambiare.

A chi chiedere la traduzione certificata? Chi può tradurre i transcript per l’università americana?

Questa domanda (“Chi può tradurre la mia pagella per gli USA?”, oppure “Posso tradurli io?”) la riceviamo ogni settimana.

Le opzioni pratiche sono:

  1. Traduttore professionista USA o che segua standard internazionali
    • Meglio se iscritto a un’associazione di categoria (es: American Translators Association – ATA).
    • Importante che abbia esperienza con pagelle/diplomi, non solo “legale” o “commerciale”.
    • Chiedi sempre il preventivo scritto. Le tariffe variano (indicativamente 25-40 euro a pagina, ma dipende dalla tipologia e urgenza).
  2. Agenzia di traduzione con sede/partner in USA
    • Sono abituati ai formati richiesti dalle università e hanno modelli già pronti di “certificate of accuracy”.
  3. Servizi di valutazione credenziali (WES, SpanTran, ECE)
    • Questi non traducono sempre per te! Alcune sedi offrono un pacchetto “traduzione + valutazione”, altre NO.
    • Valuta i tempi: WES, ad esempio, accetta la traduzione solo se fatta secondo i loro standard e la lavorazione parte dopo averla ricevuta.

Domanda tipica: Posso chiedere alla mia scuola o segreteria di tradurre?
Spesso sì, ma la dichiarazione deve essere in inglese e indipendente. Meglio chiedere direttamente al Registrar dell’università USA.

Cosa devo controllare PRIMA di inviare i transcript tradotti? (Checklist pratica per università americane)

Un piccolo errore può bloccare l’application. Ecco la checklist che usiamo:

  • Transcript ufficiale con timbro/scuola/ateneo.
  • Traduzione parola-per-parola, mai solo un riassunto o conversione voti.
  • Dichiarazione del traduttore in inglese, firmata e datata.
  • Scansione leggibile, senza dati sensibili superflui.
  • Nome file chiaro (es: cognome_nome_transcript_IT_EN.pdf).
  • Verifica caricamento corretto sul portale dell’università.

Errori classici da evitare quando si traduce un transcript per l’America

  • Traduzione da parenti/amici → spesso rifiutata.
  • Traduzione giurata in tribunale italiano → a volte accettata, spesso respinta.
  • Mancanza diploma finale o pagina titolo.
  • Non controllare se enti di valutazione fanno traduzione o solo equivalency.
  • Non calcolare tempistiche → possibili ritardi.

Domande frequenti sulla traduzione certificata dei documenti scolastici per gli USA

La mia scuola superiore può tradurre i miei voti e timbrare tutto?

Dipende dal college americano. Di solito chiedono la traduzione da un soggetto indipendente dal candidato. Chiedi al registrar USA se va bene la dichiarazione della tua scuola.

Serve un notaio americano per la traduzione?

In genere no, a meno che l’università o enti tipo l’immigrazione (USCIS) non lo richiedano espressamente.

Posso inviare prima la traduzione e poi l’originale?

No, perché spesso vogliono essere sicuri che il traduttore abbia lavorato sulla versione ufficiale. Traduci solo documenti già timbrati/firmati.

Quanto ci vuole per ottenere la traduzione certificata?

Se serve solo la traduzione: circa 2-4 giorni lavorativi per una pagella, ma dipende dal traduttore. Se serve anche valutazione (WES ecc.), i tempi si allungano a 2+ settimane complessive.

Quanto costa tradurre e far valutare i transcript per l’università USA?

Traduzione certificata: di solito 25-40 € a pagina (+IVA).
Valutazione WES o simili: circa 160 dollari USA (+ eventuale spedizione). Le tariffe cambiano spesso, chiedi sempre il preventivo aggiornato.

Come può aiutarti Studey in questo passaggio

  • Trovare il traduttore giusto: contatto con professionisti che conoscono i formati richiesti.
  • Controllare i documenti: verifica preventiva per non mancare nulla.
  • Consigliarti sulla valutazione: non sempre WES o SpanTran sono obbligatori, valutiamo insieme la soluzione giusta.

Conclusioni: la traduzione certificata è solo un ostacolo tecnico, ma guai a prenderla sottogamba

Sembra un passaggio noioso, ma senza la traduzione certificata i tuoi sogni americani restano sospesi. Hai dubbi su formato, costi o tempistiche? Contattaci: uno degli advisor Studey ti aiuta davvero — anche solo per essere sicuro/a di non buttare soldi in una traduzione non valida.

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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