Quali certificazioni Cambridge sono accettate dalle università negli Stati Uniti?
Perché parlare delle certificazioni Cambridge per l’America?
Se stai pensando di fare domanda per un’università negli Stati Uniti, probabilmente ti sarai imbattuto duemila volte nelle sigle TOEFL e IELTS. Praticamente sembra che gli altri test non esistano. E invece no. In realtà le certificazioni Cambridge, come C1 Advanced (CAE) e C2 Proficiency (CPE), sono sempre più accettate anche negli USA — sì, anche da università top. Se hai già fatto uno di questi test, o se stai scegliendo quale sostenere, qui troverai i dettagli concreti: quali certificazioni valgono, per quali università, con che punteggi, e come evitare errori nella procedura.
Le università americane accettano davvero le certificazioni Cambridge o richiedono solo TOEFL e IELTS?
La risposta breve: molte sì, alcune no. Non tutte accolgono direttamente il CAE, ma Cambridge English riporta che centinaia di università e college negli Stati Uniti riconoscono i certificati C1 Advanced e C2 Proficiency come prove valide per l’ammissione. Qualcuna considera anche il B2 First (FCE), ma più raramente, e quasi mai per percorsi undergraduate nelle università più prestigiose.
Sì, anche atenei come Yale, Stanford e MIT li accettano, ma spesso con richieste di punteggio elevate, in linea con gli standard di TOEFL/IELTS. Altri istituti, inclusi community college e programmi Pathway, sono più flessibili.
Quali certificazioni Cambridge servono per l’ammissione e quali sono i punteggi minimi?
Ecco una panoramica realistica: (da usare come base, ma ricorda: i requisiti cambiano da università a università e da anno ad anno, quindi verifica sempre i dettagli direttamente).
Certificazione | Livello CEFR | Punteggio richiesto (Scala Cambridge) | Alcune università che l’accettano | Note pratiche |
---|---|---|---|---|
B2 First (FCE) | B2 | ≥ 160 | Seattle Community College, Diablo Valley, DeAnza | Soprattutto per college e programmi Pathway |
C1 Advanced (CAE) | C1 | 176-210 (in molti casi min. 180) | MIT, Harvard Kennedy School (min. 185), Fordham, BYU, University at Buffalo | È la certificazione Cambridge più riconosciuta |
C2 Proficiency (CPE) | C2 | 200-230 (spesso min. 200) | Yale, Carnegie Mellon, Vanderbilt, Stanford | Al top, di solito non richiedono altro test |
Un esempio: alla Harvard Kennedy School serve almeno 185, mentre altre divisioni di Harvard potrebbero non considerare la certificazione Cambridge.
Quali sono i vantaggi e i limiti delle certificazioni Cambridge per chi fa domanda negli USA?
Vantaggi
- Non scade mai ufficialmente: al contrario di TOEFL e IELTS che devono essere rifatti ogni due anni.
- Test più realistico: include scenari accademici concreti e non solo scelte multiple.
- Spendibile anche altrove: utile anche per Regno Unito, Australia, Irlanda.
Svantaggi
- Non tutti lo riconoscono automaticamente: spesso occorre contattare manualmente l’ufficio ammissioni.
- Richieste elevate nei top atenei: un 180-182 al CAE potrebbe non bastare.
- Poche sessioni disponibili: in alcune città italiane si tengono solo 2-3 sessioni all’anno.
Come faccio a sapere se una università accetta la mia certificazione Cambridge?
Non esiste una lista definitiva. Ecco come verificare in pratica:
- Cerca sul sito ufficiale: controlla la pagina “English language requirements” del corso desiderato.
- Usa il Cambridge Recognition Database: aggiornato e filtrabile per “United States of America”. Vai al database.
- Scrivi all’ufficio International Admissions: allega il tuo “Statement of Results”.
- Conserva la risposta: può essere utile in caso di verifiche successive.
Un caso reale: Marta e il C1 a 17 anni
Marta aveva sostenuto il C1 Advanced al liceo, con punteggio 184. La sua università (Northeastern) sul sito non menzionava Cambridge, ma solo TOEFL e IELTS. Ha scritto all’ufficio internazionale allegando il certificato e la risposta è stata chiara: “Accettiamo Cambridge, ma almeno 185”. Ha rifatto l’esame ottenendo 186 ed evitando di sostenere un TOEFL all’ultimo momento. Morale: senza la mail di conferma, avrebbe rischiato di perdere tempo e denaro.
Domande pratiche sulle certificazioni Cambridge per le università americane (FAQ)
Cambridge è valido anche per ottenere il visto studentesco per gli Stati Uniti?
No, il visto non dipende dall’esame di inglese. Vale solo per i requisiti di ammissione delle università.
Se ho un B2 First posso fare domanda a Harvard, Stanford o simili?
No, serve almeno un C1 Advanced. Spesso i top atenei richiedono punteggi oltre 185.
Posso dare l’esame Cambridge online o da casa?
No, non esiste versione “home edition”. Gli esami Cambridge si sostengono in presenza.
La certificazione Cambridge scade?
Ufficialmente no. Tuttavia alcune università richiedono test sostenuti negli ultimi 2-3 anni.
Conclusione: conviene puntare sulle certificazioni Cambridge negli USA?
Se hai già un C1 Advanced o superiore, e vuoi evitare di sostenere TOEFL o IELTS, sappi che molte università negli Stati Uniti accettano Cambridge. Tuttavia è fondamentale verificare sempre i requisiti aggiornati nei siti ufficiali o contattando direttamente gli uffici ammissioni.
Consiglio pratico: prima di spendere tempo e denaro per un nuovo test, chiarisci ogni dubbio con un advisor o contatta direttamente l’università. Meglio un’email oggi che una bocciatura domani per una “sigla” mancante.
Questo articolo è basato su esperienze reali. Non esistono scorciatoie, ma consigli pratici per aiutarti a fare scelte consapevoli.
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